Definire lo Zen in termini di sistema o struttura religiosa equivale a distruggerlo o meglio a fraintenderlo completamente, perché ciò che non si può «costruire» non si può nemmeno distruggere. Non è possibile comprendere lo zen collocandolo entro precisi limiti o conferendogli una fisionomia caratteristica o lineamenti facilmente riconoscibili. Non ci rimane, quindi, che assaporarne la saggezza riguardo a tre aspetti cruciali della vita.
Lo Zen e l’Amore: l’Amore è un sentimento inspiegabile e ingestibile. Provoca gioie e dolori; è cercato e a volte temuto. L’amore non ha bisogno di spiegazioni, ma chi ama può apprezzare i semplici ma intensi consigli che dispensa questo libricino di filosofia Zen.
Strutturato in 130 pensieri, Lo Zen e L’amore spiega come vivere una relazione amorosa positiva e intensa, trasformando la fiamma dell’incontro in un fuoco durevole.
Lo Zen e il Lavoro: il mondo del lavoro ci assorbe quasi totalmente e regola la quasi totalità delle nostre attività quotidiane. Molto spesso il nervosismo e le frustrazioni sono causate dall’attività lavorativa e si ripercuotono sulla nostra vita privata.
Attraverso 130 consigli Zen imparerete ad affermarvi, a gestire le difficoltà, i rischi, ad assumervi le responsabilità e ad aumentare la creatività, dando un tocco Zen alla vostra vita professionale.
Lo Zen e la Felicità: semplicità, fiducia, calma, immaginazione e tanti altri piccoli piaceri del quotidiano sono i segreti per una vita serena e raggiante. Perché, secondo una massima Zen, “ogni occasione è la migliore delle occasioni”.
Lo Zen e la felicità ci accompagna attraverso 130 massime, alla ricerca della felicità nella vita di tutti i giorni, nei piaceri quotidiani e nelle piccole cose.